Lo scrittore e giornalista Mauro Zanon, dedica un libro all’iconica BB, Brigitte Bardot. Un’estate italiana. Il volume in libreria dal 2 luglio 2020, è arricchito dai bozzetti di Milo Manara.
Brigitte Bardot. Un’estate italiana. All’inizio degli anni ’50, quando Parigi ancora la snobbava, Brigitte non immaginava di diventare BB, l’icona erotica di un’epoca, la diva perseguitata dai paparazzi e il volto innocente e insieme malizioso di una rivoluzione dei costumi che avrebbe cambiato il concetto di femminilità. Se non fosse arrivata a Roma, forse, non lo sarebbe mai diventata. E passeggiando per via Veneto che questa diciannovenne un po’ insicura attira su di sé le attenzioni del milieu cinematografico, esordendo tra i grandi della settima arte. Il biondo dei capelli lo si deve all’intuizione di un parrucchiere di Cinecittà, la celebre scena di Et Dieu… créa la femme a un ballo infuocato sui tavoli dell’Hostaria dell’Orso. Ecco come nasce il mito di BB, sotto un sole tutto italiano, in un’estate lunga trent’anni, fatta di incontri, film e amori indimenticabili. Dalla Roma della Dolce vita alla Cortina del jet set internazionale, dalla Capri del Disprezzo alla Spoleto dei Sessanta accanto a Mastroianni. Senza dimenticare la Verona di Nico Buono, il poeta sognatore che per lei finì in carcere, le notti parigine con Raf Vallone e l’estate del ’68, passata a Saint-Tropez tra le braccia di Gigi Rizzi. Con i bozzetti di Milo Manara. Prefazione di Giampiero Mughini.