L’artista veronese, ha lavorato per più di un anno alla realizzazione di 25 acquerelli dedicati alla mitica Brigitte Bardot. Quando Manara è stato contattato per la realizzazione della serie, ha ritrovato le sensazioni che da giovane autore lo assalivano a ogni nuovo progetto: la voglia di far bene, ma in questo caso anche la paura di deludere la diretta interessata, che per Manara, come per la maggioranza degli uomini della sua generazione, è un personaggio più che mitico. Inoltre, era da più di 40 anni, dal 1968, quando lo scultore Aslan l’aveva effigiata in Marianne, che Brigitte Bardot non concedeva l’autorizzazione ad un artista per rappresentarla. Con enorme devozione e attenzione Manara si è quindi lanciato nell’operazione che lo ha visto lavorare per più di un anno su 25 acquerelli di gran formato che mostrano BB in alcune situazioni iconiche che hanno segnato l’immaginario di intere generazioni. I 25 acquerelli sono stati firmati sul retro dall'ex attrice, che ha anche incorporato in ogni disegno il suo simbolo più personale, una “margherita a sette petali”.