Il fumetto è ispirato al romanzo L'uomo invisibile, scritto nel 1881 da H.G. Wells, in cui si narra di uno scienziato che, in cerca di fama e ricchezza, inventa una lozione che gli consente di diventare invisibile; da quel momento si trova ad affrontare una serie di problemi legati alla sua nuova condizione apparentemente irreversibile. Manara immagina che tra le cose che un uomo invisibile possa fare ci siano aspetti fondamentalmente sexy, come spiare la donna amata o interagire con giovani fanciulle (spogliarle nel bel mezzo di una folla e scherzi simili). La storia nasce su richiesta della rivista francese Écho des Savanes, edito da Albin Michel, che aveva pubblicato con enorme successo Il Gioco. È in questa storia che compare per la prima volta Miele, il personaggio femminile di Manara più noto e che comparirà successivamente in altre storie.