MILO MANARA in mostra alla Galleria Ca’ Di Fra’ Arte Contemporanea di Milano con inaugurazione giovedì 3 ottobre 2013 dalle ore 18 alle 21. L’expo proseguirà fino al 22 novembre. Milo Manara (Luson, 1945) è uno degli autori più conosciuti in Italia e all’estero. Sua firma inconfondibile è il modo di esprimere la donna e l’eros: unico, personale, pieno, carnale, florido, gioioso. Tanto traboccante da risultare, spesso, perfino ironico. Ma sarebbe un errore circoscrivere Manara al solo tema dell’eros. Dal fumetto erotico e d’avventura alle tavole impegnate di Alessio il Borghese Rivoluzionario (1977) all’interesse per la storia e la documentazione (El Gaucho, 1991, per la rivista Il Grifo, in collaborazione con H.Pratt; oppure I Borgia, 2004, con la sceneggiatura di A. Jodorowsky) la sua creatività esplode a tutto tondo.
Novembre 1977, sul numero 11 della rivista “Alteralter“, prosecuzione di “Alterlinus“, Milo Manara e Silverio Pisu stupiscono con una nuova storia: Alessio il Borghese rivoluzionario. Le vicissitudini di un ufficiale zarista che si trova coinvolto, per caso, nella Rivoluzione russa e, sempre per caso, dalla parte dei bolscevichi. Tutta una vita trascorsa facendosi attraversare da scelte dettate dalle circostanze, dal momento, dall’ utile più superficiale ed immediato.
Molto interessante ed indicativo, Alessio non ha volto o, per meglio dire, il completamento dei tratti del suo volto, vengono lasciati in bianco, alla fantasia del lettore oppure… quell’ovale bianco che ci guarda in ogni tavola è uno specchio nel quale riconoscere i nostri stessi caratteri. E’ il ritratto di chi si trova a vivere il proprio tempo “suo malgrado”, “per inerzia” della vita, perché altri “hanno già scelto”….Per questo non ha volto, perché ha tutti i volti dell’ “umano grigio”…quello che incontriamo ogni giorno e che, molto più spesso di quanto vorremmo confessare, siamo stati noi stessi.